L'impegno delle donne per lo sviluppo sostenibile
Associazione Toponomastica femminile
Uno dei progetti con cui l’associazione Toponomastica femminile partecipa a questa edizione del Festival prosegue nell’azione di diffusione della conoscenza di donne, spesso rese invisibili, che hanno perseguito gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Lo strumento utilizzato è Calendaria, un progetto che nel 2021 ha valorizzato le donne europee che si sono battute per la costruzione della Comunità europea, nel 2022 ha individuato figure femminili che hanno realizzato azioni e progetti di sviluppo sostenibile legati all’Agenda 2030 e nel 2023 ha allargato lo sguardo al mondo, valorizzando le donne che hanno vinto il Premio Nobel per la scienza, la letteratura, la pace, l’economia, apportando importanti contributi al sapere, spesso molto più rilevanti di quelli a cui è stata data maggiore visibilità.
Il progetto sarà costituito da un video, diffuso nelle settimane del festival dal 4 al 20 ottobre, in cui sono interpretate, raccontandosi in prima persona, personalità europee e vincitrici di Nobel che hanno contribuito alla salvaguardia dell’ambiente, hanno proposto un’economia sostenibile oppure agito per la pace. Lo scopo è diffondere la conoscenza dell’opera di queste donne in tutte le scuole di ogni ordine e grado, presso associazioni ed enti locali, in ciò perseguendo anche il Goal 5(Parità di genere). In tal modo si intende aumentare la consapevolezza, soprattutto delle nuove generazioni, sull’Agenda 2030 e sull’apporto che vi hanno dato le donne.
Email: toponomasticafemminilelodi@gmail.com
Le figure femminili prese in considerazione come esemplari sono: Francoise D’Eaubonne, Berta Pipina, Bukura Dumbrava, Charlotte Perriand, Marguerite Massar, Laura Conti, Esther Duflo, Eleanor Ostrom, Jane Addams, Wangari Maathai, Nadine Gordimer.