L'evento vuole sensibilizzare l'uditorio a un nuovo modo di interpretare la ingegneria civile e la industria delle costruzioni attraverso l'utilizzo di materiali a elevate prestazioni e un approccio olistico alla concezione, progettazione e uso dell'ambiente costruito e delle infrastrutture.

L'approccio combina, in un contesto esteso all'intero ciclo di vita, prestazioni più elevate e più durature con una funzionalità strutturale migliorata e requisiti estetici di alto valore, anche attraverso la possibilità di ingegnerizzare le prestazioni strutturali nel tempo attraverso la sua capacità di autoriparazione, ovvero la capacità del materiale di autoripararsi senza esterno intervento. I calcestruzzi e i materiali da costruzione in generale non sono più considerati fornitori di sola protezione passiva, il cui degrado nel tempo deve essere ritardato il più possibile, ma diventano attori attivi nel plasmare le proprie prestazioni in funzione della requisito nello scenario operativo pur mantenendo funzionalità ed estetica. Ciò rappresenta un fattore chiave per l'adozione dell'innovazione dei materiali avanzati nel settore delle costruzioni. I risultati hanno dimostrato che è possibile utilizzare fino al 70% in meno di quantità di materiale per ottenere prestazioni strutturali e di durabilità uguali o superiori, con manutenzioni da cinque a dieci volte meno frequenti lungo tutto il periodo di vita utile di riferimento.