L’attività musicale intesa come “motore di sviluppo” della sicurezza individuale e della capacità di integrarsi con gli altri e, in senso più generale, come mezzo per promuovere e sviluppare nei partecipanti la capacità di “star bene insieme”, strumento di inclusione sociale autentica e di rimozione e prevenzione di numerose forme di emarginazione e discriminazione.

L'inclusione sociale e personale diventa sempre più centrale nell'Italia multietnica che vede un aumento del disagio giovanile e della povertà culturale anche in ragazzi provenienti da famiglie economicamente agiate. Risulta fondamentale, quindi, favorire l’inserimento e l’integrazione della popolazione pre-adolescenziale, adolescenziale e giovanile.

L’evento è finalizzato a creare interesse nella musica, grazie alla bellezza dell'esecuzione orchestrale, resa semplice dall’approccio pratico, al fine di prevenire il disagio, a integrare positivamente nel gruppo persone in situazione di disagio anche vittime di bullismo, a recuperare e potenziare le competenze dei partecipanti, a sviluppare attitudini e abilità, anche in presenza di diversa abilità (Disturbo dello spettro autistico, Sindrome di Asperger, di Down, Adhd, ritardi cognitivi, ecc...), e a favorire le capacità di socializzazione e di cooperazione.