Il contesto giuridico-istituzionale degli ultimi anni, segnato da crisi economica, pandemia e conflitto in Ucraina, pone gravemente in pericolo le relazioni tra gli Stati e la stessa tenuta del sistema commerciale multilaterale volto alla liberalizzazione degli scambi di beni e servizi.

In tale contesto si inserisce il panel, proponendo di integrare, secondo una visione sistemica, le prospettive giuridico-economica, sociale e culturale. Un primo tema che si impone sempre più intensamente nel diritto dell'Unione europea è quello della cittadinanza digitale. I servizi digitali che molte città e amministrazioni, molto o poco intelligenti, hanno pensato di garantire a livello urbano, si inseriscono ora in un quadro più significativo di regole e opportunità, a cui la Next generation Eu ha dato una spinta eccezionale.

Le città intelligenti confermano ancora le loro esigenze specifiche e autonome e la loro capacità di innovazione. Si distinguono, inoltre, nella ricerca di nuove forme di relazione digitale con i propri cittadini e le imprese. Oltre alle procedure a evidenza pubblica dirette a ottenere soluzioni innovative pronte all'uso necessario alle pubbliche amministrazioni appaltanti e ai concorsi di progettazione, nel panel ci si occuperà anche degli “appalti pre-commerciali” (“Pcp”), aventi come oggetto procedure speciali predisposte al fine di mettere a punto una soluzione tecnica innovativa personalizzata a beneficio della pubblica amministrazione.

Introduce e modera: Cristiana Benetazzo, avvocato e professoressa Università di Padova.

Interventi: Chiara Abatangelo, avvocato e professoressaUniversità di Padova; Maurizio Bianchini, avvocato e professore Università di Padova; Marco Giada, ingegnere, plant planning and logistic manager, Luxottica; Beatrice Brusa, avvocato, Logos avvocati associati – Mestre.