Come sarà il nostro mare tra 50 anni? L’installazione di Coop, realizzata a Barcolana 54 dall'1 al 9 ottobre in Piazza Unità d’Italia, vuole rispondere a questa domanda. In modo provocatorio e distopico, Coop immagina come potrebbero essere i fondali marini tra metà secolo se l’inquinamento continuasse alla velocità odierna.

Propone così un percorso attraverso alcuni acquari in cui osservare il possibile Mediterraneo durante una immersione nelle profondità. Un’idea che si inserisce nel progetto Coop “Un mare di idee per le nostre acque” che, attraverso l’installazione di diversi dispositivi tecnologici presso porti e fiumi italiani, ha permesso negli ultimi tre anni la raccolta di 39 tonnellate di rifiuti di plastica, il quantitativo necessario a realizzare oltre due milioni e 600mila bottigliette da mezzo litro d'acqua che, se messe in fila, coprirebbero la distanza tra Torino e Perugia.