Goal 6-14-15

10 OTTOBRE MATTINA
50 anni persi, come sta il suolo?

50 anni persi, come sta il suolo?

Lunedì 10 ottobre 2022

h.10.00

Auditorium del Palazzo delle Esposizioni
Scalinata di via Milano 9a, Roma

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Secondo uno studio pubblicato su Nature nel 2020, la massa di prodotti artificiali generati dall’uomo (fatta di edifici, strade, cemento…) ha superato quella naturale che racchiude l’insieme di “tutta la vita” presente sul Pianeta (parliamo di biomassa, inclusi umani, animali, microrganismi, piante e funghi). Si tratta di un dato che fa comprendere bene quanto negli anni l’attività umana sia diventata sempre più invasiva, capace di alterare l’equilibrio naturale. Per fare qualche altro esempio, delle circa otto milioni di specie animali e vegetali conosciute sul Pianeta un milione è oggi a rischio estinzione; in alcuni casi l’uomo ha accelerato fino a mille volte il tasso di estinzione naturale.

E ancora: abbiamo già modificato il 66% degli ecosistemi marini e il 75% delle terre emerse. Se non dovessimo mettere un freno alla perdita di biodiversità, quest’ultimo dato potrebbe addirittura toccare quota 90% entro metà secolo. La comunità scientifica è stata chiara, “ora o mai più”, bisogna agire subito per invertire una tendenza che mette al rischio il benessere dell’intera popolazione mondiale.

La prima parte dell’evento ha ricordato che il 2022 è un anno particolare: sono passati 50 anni dalla Conferenza Onu del 1972 di Stoccolma, dove per la prima venivano messe in connessione la dimensione economica e quella ambientale; sono passati 50 anni dalla pubblicazione del famoso rapporto “Limits to growth” del Club di Roma; sono passati 30 anni dal Summit per la Terra del 1992 di Rio; il mondo si trova a metà strada per raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030 posti nel 2015. Il panel ha avuto l'obiettivo di mettere in luce l’insostenibilità di un modello economico che continua a guidare l’azione dei governi di tutto il mondo, nonostante siano almeno 50 anni che si conoscono le conseguenze dettate dal business as usual.

Nella seconda parte dell’evento è stato affrontato il tema del degrado del suolo. La Cop sulla desertificazione ci ricorda che il 40% del suolo globale è ormai deteriorato, mentre aumenta il rischio desertificazione per i Paesi maggiormente esposti all’aumento della temperatura. Tra questi l’Italia, dove appaiono segnali vistosi e preoccupanti su tutto il territorio, e soprattutto nelle regioni meridionali e insulari. Le previsioni dell’Intergovernamental panel on climate change (Ipcc), peraltro, indicano l’area mediterranea come un hotspot di cambiamento climatico con crescenti fenomeni siccitosi e aumento delle temperature che ovviamente contribuiscono all’espandersi di tali fenomeni.

In sintesi, l’evento ha voluto:

  • ricordare i limiti raggiunti dall’umanità rispetto allo sfruttamento delle risorse del Pianeta;
  • segnalare che non c’è più tempo, bisogna agire subito;
  • rilanciare l’idea che senza un cambio di paradigma a tutti i livelli siamo destinati a vivere in un mondo diverso e peggiore di come oggi lo conosciamo;
  • sollecitare una nuova governance internazionale, europea e nazionale ad attivare politiche di tutela e ripristino degli ecosistemi (in linea con quanto stabilito a livello delle grandi Conferenze globali sui Goal 6 - Acqua pulita e servizi igienico sanitari, Goal 14 - Vita sott'acqua e Goal 15 - Vita sulla terra) e la messa in campo di politiche di ripristino e tutela del suolo.

 

Modalità di partecipazione

É stato possibile seguire l'evento in presenza (previa registrazione secondo le modalità di cui sotto) oppure in diretta streaming (senza iscrizione) su questa pagina, sulla pagina Facebook dell'ASviS  e sul canale YouTube ASviS.

Per assistere all'evento come pubblico presso il Palazzo delle Esposizioni (Sala Auditorium, via Milano 9a), nei limiti delle sedute disponibili (64), si è dovuta effettuare la prenotazione con la seguente modalità:

  • inviare una email all’indirizzo asvis@thetriumph.com, entro i due giorni che hanno preceduto l'evento al quale si intendeva partecipare;
  • oggetto dell'email: “Pubblico in presenza + data evento + mattina/pomeriggio + titolo evento”; 
  • testo email: "Si richiede quanto in oggetto per Nome Cognome";
  • attendere email di conferma della possibilità di partecipare in qualità di pubblico in presenza da asvis@thetriumph.com;
  • presentare l'email di cui al punto precedente il giorno dell'evento prenotato per poter accedere agli spazi. 

Le email di richiesta che non hanno rispettato le indicazioni di cui sopra non sono state prese in considerazione. Per accedere all'evento era necessario aver ricevuto la email di riscontro di cui sopra; in caso contrario non è stato possibile accedere in sala, a meno che non fosse rimasta disponibilità di posti liberi.

 

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