Il Festival nei Territori: Gioia del Colle, Milano, Parma e Sardegna per la sostenibilità

Centinaia di seminari, workshop e iniziative sono state sollecitate da amministrazioni locali e università sui temi dello sviluppo sostenibile. Ecco un quadro dei “Territori e ASviS per l’Agenda 2030”.

Con la sesta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, tornano anche i Festival territoriali incoraggiati e realizzati da diversi soggetti locali, incluse le università e le amministrazioni, che coordinano iniziative sul proprio territorio per favorire il confronto, stimolare l’individuazione di soluzioni sostenibili più̀ avanzate dal punto di vista ambientale, economico e sociale e promuovere la condivisione di buone pratiche.

Sulla scorta del successo registrato durante le scorse edizioni dai Festival cittadini, quest’anno si sono mobilitate le città di Milano, Parma e Gioia del Colle, nonché la Regione Sardegna

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile a Gioia del Colle

L’amministrazione di Gioia del Colle, in Puglia, rinnova per il terzo anno l’appuntamento con il Festival. Tra il 16 e il 22 ottobre si avvicendano seminari, webinar e workshop volti alla costruzione di conoscenze, abilità, valori e attitudini che contribuiscano a diffondere la cultura della sostenibilità ai cittadini di oggi e di domani. L’impegno di sensibilizzazione si pone l’obiettivo di creare nuovi agenti del cambiamento, capaci di prendere decisioni informate e di agire responsabilmente per l’integrità ambientale, la vitalità economica e una società giusta.

Tra i numerosi appuntamenti in programma, si segnalano ad esempio: l’Agenda di genere: un piano per azzerare il gender gap in Puglia, per raccontare un piano di azioni che attraversano verticalmente la scuola e il lavoro, le politiche sociali e quelle per lo sviluppo economico; Emozioni in musica, incentrato sull’attività musicale intesa come motore di sviluppo della sicurezza individuale e della capacità di integrazione; un seminario che avrà come tema centrale la sostenibilità in ambito finanziario-assicurativo e imprenditoriale e come protagonisti i giovani; una didattica inclusiva e divertente alla scoperta dell’impronta idrica.

Festival dello Sviluppo Sostenibile a Milano

L’Assessorato Ambiente e Verde del Comune di Milano ha organizzato, tra il 29 settembre e il 7 ottobre, il primo “Forum Ambiente e Verde”, un ricco programma di convegni, dibattiti e laboratori culturali e scientifici dedicati alle tematiche ambientali.

Tra i diversi appuntamenti in agenda: “Migliorare la qualità dell’aria per una Milano sana ed inclusiva” e “Natural-based-solution, servizi ecosistemici, piano del verde: strategie d’adattamento per la città nell’era del cambiamento climatico”, i due convegni che si sono svolti presso l’Acquario Civico nella giornata del 29 settembre; “La città come laboratorio per la neutralità climatica” e “Milano avvia i dialoghi sul futuro verde nelle città”, quelli svolti il 4 ottobre presso Palazzo Reale.

Il Forum ha offerto spazio anche al racconto visivo: il 5, il 7 e il 9 ottobre, in collaborazione con la Cineteca, sono stati proiettati al Cinema Arlecchino sei documentari ambientati a Milano e sul fiume Ticino.

Dal 30 settembre al 2 ottobre si è svolta la Milano Green Week: 270 iniziative hanno riempito la città e i quartieri, i parchi e le strade, le scuole e le biblioteche, le cascine e i giardini condivisi nel nome della sostenibilità, della resilienza, dell’economia circolare, della tutela del verde, del suolo, delle acque, degli ecosistemi, del paesaggio; ma anche della giustizia ambientale e della giustizia sociale, della tecnologia, del benessere, della salute, della collaborazione tra pubblico e privato, tra impresa e associazionismo, tra università e cultura. Le iniziative sono state tantissime, tra le altre: un’uscita di “plogging” per ripulire un parco giocando (ma sono state diverse), un incontro con chef per una cucina senza sprechi, un convegno sul turismo responsabile, una cena sociale parlando di sprechi alimentari e sostenibilità, un laboratorio di apicoltura urbana (ma gli appuntamenti dedicati alle api sono stati più di uno), un laboratorio di cura del verde, una mostra di waste design e uno spazio per giochi eco-sostenibili. Un ricco palinsesto costruito grazie a cittadine e cittadini per sensibilizzare sulla salvaguardia dell'ambiente, del verde e della biodiversità.


Il Festival dello Sviluppo Sostenibile a Parma

L'Università di Parma, protagonista del Festival promosso dall’ASviS sin dalla prima edizione, è stata affiancata quest’anno da Officine On/Off, Laboratorio Aperto Parma (Comune di Parma) e Art-er, e ha interpretato alla lettera il messaggio di questa sesta edizione "Una nuova generazione di idee si fa spazio", in un’ottica di resilienza trasformativa.

Largo quindi ai giovani e alle idee innovative a supporto del territorio per un futuro più sostenibile. Il momento centrale del Festival a Parma ha preso il via presso lo storico Chiostro di San Paolo nel centro della città dal 7 al 9 ottobre alla presenza della presidente dell’ASviS, Marcella Mallen.

Gli eventi realizzati in questa sede sono stati organizzati pensando alle aziende, alle scuole, alle cittadine e ai cittadini, sotto il titolo di "Eppur s'innova. La rivoluzione copernicana delle startup sostenibili: è l’uomo che deve girare intorno alla economia o l’economia intorno all’uomo?”.

Il 15 ottobre verrà offerto un momento formativo innovativo e interattivo per i più giovani sul tema del cambiamento climatico, attraverso la proiezione di un “Planisfero SDGs”. Invece dal 16 al 23 ottobre, nella splendida cornice dell'Antica Farmacia San Filippo Neri a Parma, sarà possibile vedere gratuitamente le opere dei tre progetti vincitori della call artistica “Cibopertutti: crea il cambiamento!”:

  • “Ricettario per un banchetto poco digeribile” - performance con percorso culinario e di riflessione, a cura di Emma Dotti;
  • “Il momento del te” - arti visive che riportano a ritualità di popoli vicini e lontani, a cura di Andrea Mancioli e associazione Artetipi;
  • “La città naturale” - installazione in cui la comunità trova vita e cambiamento, un luogo in cui tutti godono degli stessi diritti alimentari, a cura del gruppo Cngei di Langhirano (PR).

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile in Sardegna

Il territorio sardo prevede dal 4 al 20 ottobre un ricco calendario composto da tanti eventi di persona, online e ibridi. L’intento di questo Festival è di coinvolgere l’intera collettività con un obiettivo preciso e concreto: “Costruiamo insieme Sardegna2030”. Un invito a tutto il mondo sardo unito per costruire, testimoniare, raccontare le tante azioni in atto per una Sardegna più sostenibile.

Tra i numerosi appuntamenti: un evento, Blue waves , dedicato all’economia circolare per il mare in Sardegna, il webinar sullo stato dell’attuale impatto climatico del trasporto aereo e marittimo, un corso-laboratorio “Tecniche di miglioramento e rigenerazione del suolo”, un Festival del cibo come mezzo per generare relazioni, esperienze e cultura e un webinar dedicato alla produzione di idrogeno da fonti rinnovabili 

 

Vai alla pagina dedicata ai Territori

 

di Monica Sozzi

 

martedì 11 ottobre 2022